Notizie dal Burundi
Il modo più bello di vivere il Natale è donare amore ai piccoli, accogliendo in loro la presenza di Cristo vivo in mezzo a noi e pensando alla tenerezza di Maria e di Giuseppe. Quando torno in Italia, come mi è capitato di fare nei mesi scorsi, provo un po’ di tristezza perché mi sembra che manchino i bambini: mancano nelle chiese, mancano nelle piazze dove un tempo giocavamo invece numerosi e chiassosi… Si parla, in italia, di “inverno demografico”. In Burundi, dove mi trovo dal 1966, ci sono invece moltissimi bambini, nonostante le malattie, la guerra civile che c’è stata e che ancora provoca tensioni, la grande povertà. Le donne africane credono nella vita e dicono che “partorire è la vittoria sulla morte”. Vi porto i saluti e i ringraziamenti delle suore di Santa Bernardetta e di tutti i bambini dell’orfanotrofio di Muremera che voi ascoltatori di Radio Oreb sostenete con generosità. I bambini sono sempre molti e bisognosi di cure. Alcuni sono orfani di entrambi i genitori, altri di mamma e i loro papà non sono capaci di accudirli; altri ancora di famiglie così povere che rischierebbero di morire di fame se non fossero accolti dalle suore a Muremera. Vedo negli ultimi anni nelle nostre parrocchie che cresce una carità anche tra i burundesi. Chi sta un po’ meglio aiuta i più poveri. E’ un frutto del Vangelo che da tanto tempo viene annunciato in questa terra, forse la più povera e la più cattolica del continente africano. Grazie, grazie di cuore anche per aver sostenuto il progetto delle casette dei pigmei. Il Signore ci aiuti a uscire da questa pandemia e a ritrovarci con più amore e più fiducia,
vostro aff.mo padre Modesto
(dall’intervista rilasciata a Radio Oreb il 6 novembre 2021)